NUORO: LA FESTA DEL REDENTORE - PROGRAMMA 2015

Quest’anno le celebrazioni per la festa del Redentore di Nuoro, inizieranno, come da tradizione, la domenica che precede l’ultimo weekend di agosto, il 23. Gli organizzatori sono infatti al lavoro per la 150° edizione della festa. Ebbene sì, la manifestazione festeggia un secolo e mezzo: un motivo in più vedere lo spettacolo che offre l’omaggio in onore del Redentore.

La manifestazione civile, infatti, prenderà il via con la sfilata dei gruppi folkloristici provenienti da diverse zone della Sardegna, i quali indosseranno costumi e maschere, e poi ci saranno le sfilate di cavalli.

L’appuntamento di domenica 23 agosto, quindi, diventa un’occasione per tutti coloro che assisteranno all’evento, per ammirare gli incantevoli vestiti sardi.

Ci saranno le coreografie tipiche dei gruppi di ballo, oltre alla musica delle "launeddas” delle fisarmoniche per le strade e i suggestivi canti a tenores.

Saranno circa 3000 i figuranti che sfileranno per le strade di Nuoro, compresi i 300 cavalieri, e le 100 donne in costumi tradizionali della Sardegna.

Alle ore 16 di domenica 23 agosto, ci sarà la benedizione solenne impartita da Monsignor Mosè Marcia, vescovo della diocesi di Nuoro.

Successivamente, alle ore 21, comincerà il Festival delle Tradizioni Popolari, che dal 2012 si svolge presso i giardini di Piazza Vittorio Emanuele, visto che l’anfiteatro di Nuoro è inagibile.

La festa del Redentore continuerà venerdì 28 agosto con la fiaccolata di preghiera lungo le chiese del centro storico della città sarda.

Il giorno seguente, spazio alle celebrazioni religiose vere e proprie: alle ore 6 ci sarà il pellegrinaggio dalla Cattedrale di Nuoro al monte Ortobene, e si proseguirà alle ore 11 con la celebrazione solenne della Santa Messa con accompagnamento dei cori nuoresi. Al termine, ci sarà la processione.

Infine, alle ore 19 ci sarà uno spettacolo serale che concluderà la manifestazione.

Durante la festa, sono confermati alcuni appuntamenti che hanno avuto un grande successo nelle precedenti edizioni, in particolare i laboratori di musica e danza tradizionale.