Il Redentore

Festa del Redentore: lo spirito di Sardegna

La festa di tutti i sardi

L'istituzione della festa del Redentore risale al 1901, fu infatti in quell'anno che venne posizionata sul monte Ortobene una colossale statua del Cristo Redentore per volontà di papa Leone XIII che decise di festeggiare i diciannove secoli di cristianità con la collocazione di statue su alcune alture poste in varie parti d'Italia. La scelta del monte Ortobene, che sovrasta Nuoro, rese orgogliosi tutti i sardi e, il giorno in cui venne collocata la grande statua, il 29 agosto, si trasformò in una giornata da festeggiare solennemente, sia dal punto religioso che civile.

La festa oggi


I festeggiamenti e i vari eventi prendono il via circa una decina di giorni di prima. Spettacoli in piazza, canti e balli folkloristici, mercati di artigianato e mostre tengono banco in quei giorni, ma il pellegrinaggio al monte Ortobene e la sfilata, a cui partecipano oltre tremila figuranti che provengono da tutta l'isola e che sfoggiano gli abiti e le maschere tipiche della Sardegna, esercitano un fascino unico.
Il pellegrinaggio prende il via di prima mattina dalla piazza della cattedrale e vede migliaia di fedeli affrontare un cammino di un paio d'ore per salire al monte dove, dopo la celebrazione della messa, si tiene una suggestiva processione.

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