Prodotti Sardi

Su pane frattau: Nuoro tra religione e folklore

La festa che ogni anno, sul finire del mese di agosto, Nuoro dedica al Cristo Redentore, è ormai un momento imperdibile non solo per i residenti, ma anche per i turisti che scelgono la Sardegna come destinazione per le proprie vacanze.
La statua dedicata al Cristo, presentata per la prima volta il 29 agosto del 1901, ha dato origine alla festa, che vede i pellegrini trasportare la statua stessa sul Monte Ortobene, indossando abiti tradizionali e accompagnando la celebrazione con fiori e canti. L'aspetto religioso si mescola a quello folkloristico; non mancano infatti opere e manufatti tipici dell'artigianato locale ma soprattutto i piatti più comuni della tradizione nuorese.


Il pane frattau: una ricetta della tradizione
Come in ogni festa che si rispetti, anche in quella dedicata al Cristo Redentore non manca l'opportunità di assaggiare alcuni prodotti tipici della gastronomia locale: oltre al famoso "porcetto arrosto" o porceddu e ai formaggi sardi, si possono gustare specialità come il pane frattau. Una ricetta nata per riutilizzare le sfoglie avanzate, o rotte, di pane carasau. Prepararlo è semplice e veloce: basta immerge nell'acqua bollente, per ammorbidirli, diversi strati di carasau, arricchendoli successivamente con sugo e formaggio pecorino e un uovo di gallina cotto in camicia. Una prelibatezza che nasconde tutto il sapore tipico della Sardegna.

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