Il territorio

Capitale italiana della cultura 2020, Nuoro nella short list

C'è anche Nuoro nella short list delle dieci candidate alla Capitale italiana della cultura 2020. Il verdetto finale, con l'assegnazione del titolo e del contributo statale di 1 milione di euro, è atteso per il 16 febbraio 2018

1 milione per la Capitale italiana della cultura 2020

Sembrava quasi impossibile, e invece Nuoro è ancora lì, fra le dieci finaliste per la conquista del titolo di Capitale italiana della cultura 2020, e del contributo statale di 1 milione di euro per rappresentare per un anno la nuova offerta culturale e turistica nazionale, attuando il proprio progetto. Per conoscere il verdetto bisognerà attendere il prossimo 16 febbraio 2018 alle ore 11, quando, alla presenza del ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini, verrà dato l'annuncio ufficiale. Per ora si sa che Nuoro dovrà vedersela con Agrigento, Bitonto, Casale Monferrato, Macerata, Merano, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Treviso, che hanno superato le altre 21 partecipanti al bando del maggio 2017. A ben rappresentare l'entusiasmo dei suoi abitanti, e quello di tutti i sardi, sono le parole del sindaco di Nuoro Andrea Soddu. "Ci abbiamo creduto e abbiamo avuto ragione. Questo risultato dimostra che Nuoro ha tutte le carte per potersi candidare a Capitale italiana della cultura. Ora cercheremo di dare il nostro meglio per la seconda fase del concorso. Speriamo che tutta la Sardegna faccia il tifo per noi perché con Nuoro e la Barbagia è tutta la nostra isola che vogliamo raccontare e rappresentare. Tutti insieme possiamo davvero raccontare un’altra storia, la nostra Storia". 

Il progetto per Nuoro 2020

"Ci candidiamo per trasformare il nostro racconto in un racconto universale. Un racconto plurale, aperto e senza epilogo che superi l’immagine archetipo dell’Isola come luogo mitico e genuino in favore di un’idea di terra come processo continuo di scrittura e riscrittura a più mani. Dai suoni al vento di Grazia Deledda, ai profumi delle tanche di Sebastiano Satta, all’affresco del paese-mondo di Salvatore Satta, fino alle parole di oggi e domani, Nuoro non esaurisce mai la sua narrazione. C’è chi narra per non andarsene, chi per riuscire a tornare in qualche modo, chi per portare in giro radici profonde e antichissime". Nuoro si presenta così nel progetto di candidatura a Capitale italiana della cultura 2020, centrato intorno alla valorizzazione dei suoi personaggi più importanti - dalla scrittrice Grazia Deledda, Nobel per la letteratura del 1926, al pittore Antonio Ballero, dallo scultore Francesco Ciusa allo scrittore e giurista Salvatore Satta - ma anche dei luoghi di produzione artistica e culturale come il laboratorio di fabbricazione digitale Make in Nuoro, la biblioteca Satta, il Man_Museo d'Arte Provincia di Nuoro e l'Isre - Istituto superiore regionale etnografico. Simbolo del progetto il logo rappresentato una spirale che ha un principio e non una fine, ideato da Daria Canu, studentessa universitaria di 21 anni.

Logo Nuoro 2020



Il presente logo è stato tratto dal sito ufficiale del Comune di Nuoro

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