Il territorio

Nuoro Capitale della Cultura, ecco il logo ufficiale

Bisognerà attendere il 31 gennaio 2018 per sapere se Nuoro conquisterà il titolo di Capitale italiana della Cultura 2020, ma intanto il logo ufficiale della candidatura è pronto. A realizzarlo Daria Canu, studentessa universitaria di 21 anni.

Tradizioni che si intrecciano

Una spirale che ha un principio e non una fine e riassume i temi tipici della tradizione della Barbagia di Nuoro, con riferimenti ai gioielli tipici sardi in filigrana e un sole rosso, quello della Sardegna, al centro. È questo il simbolo scelto come logo della candidatura ufficiale di Nuoro a Capitale italiana della Cultura 2020, titolo per cui la città sarda è in lizza insieme ad altre 30, da Agrigento a Vibo Valentia. L'artefice è Daria Canu, studentessa universitaria di 21 anni, che ha visto il suo progetto scelto da una giuria di esperti presieduta dal designer della Ferrari, Flavio Manzoni, e composta dallo scrittore Marcello Fois, dalle giornaliste Elvira Serra e Simonetta Selloni e dal musicista Gavino Murgia.

Il progetto di Nuoro
La città Capitale italiana della cultura 2020, proclamata entro il 31 gennaio 2018, riceverà dal Governo un contributo pari ad un milione di euro per la realizzazione del progetto. Nuoro ha puntato sulla valorizzazione dei suoi personaggi più importanti - dalla scrittrice Grazia Deledda, Nobel per la letteratura del 1926, al pittore Antonio Ballero, dallo scultore Francesco Ciusa allo scrittore e giurista Salvatore Satta - ma anche dei luoghi di produzione artistica e culturale come il laboratorio di fabbricazione digitale Make in Nuoro, la biblioteca Satta, il Man_Museo d'Arte Provincia di Nuoro e l'Isre - Istituto superiore regionale etnografico. Chissà se il capoluogo barbaricino riuscirà a tramutare il suo sogno in realtà. Prima di lei ce l'anno fatta Palermo, Capitale per l'anno 2018, e Matera, che lo sarà nel 2019.



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