Una canzone per Nuoro, candidata a Capitale italiana della Cultura
Fra le città candidate a Capitale Italiana della Cultura 2020 c'è anche Nuoro, che per presentarsi nella sua veste migliore ha realizzato un video musicale con la più celebre canzone d’amore sarda: 'Non Potho Reposare'.
Fra i suoi 'figli' più amati Nuoro può
annoverare Giuseppe Rachel, compositore e direttore di banda vissuto a cavallo
fra Ottocento e Novecento a cui si deve la musica di una delle canzoni sarde
più celebri di sempre, anche fuori dai confini isolani: 'Non Potho Reposare',
con un testo tratto dalla poesia 'A Diosa' scritta nel 1915 dall'avvocato
Badore Sini. Proprio 'A Diosa' è il nome del progetto dell'associazione
Presenza che ha unito le proprie forze coinvolgendo le duecento voci dei cori
citttadini - 'Coro di Nuoro', 'Coro Barbagia', 'Coro Ortobene', 'Amici del
Folklore', 'Sos Canarjos', 'Nugoro Amada', 'Su Nugoresu' - a quella del tenore
lirico Piero Pretti, nella parte del solista, per confezionare un video
musicale in supporto della candidatura di Nuoro a Capitale Italiana della
Cultura per il 2020.
Nei circoli sardi di tutto il mondo Nuoro saprà se sarà
rientrata nella lista delle dieci finaliste del 'premio' conferito dalministero dei Beni culturali solo dopo il 15 novembre - mentre per la
proclamazione della città vincitrice bisognerà attendere il 31 gennaio 2018 -
ma intanto il video di 'Non Potho Reposare' è già pronto, con la regia di Renzo
Gualà e la direzione artistica di Alessandro Catte. Girato nel cuore del centro
storico, nei suoi luoghi più belli, verrà diffuso ai quattro canti del mondo,
grazie a un Dvd distribuito attraverso l'ampia rete internazionale dei circoli
dei sardi, accompagnato da una piccola pubblicazione contenente le informazioni
fondamentali su Sini, sulla poesia e sulla canzone. Per far conoscere i segreti
di un brano indimenticabile, che molti ricorderanno nella versione cantata da
Andrea Parodi, ex voce dei Tazenda, scomparso prematuramente nel 2006.