Il territorio

L'epoca medievale a Nuoro: una città che doveva ancora nascere

Alla caduta dell'Impero Romano, Nuoro non era una città ma un semplice villaggio e non era nota con il nome odierno. Sicuramente vi vivevano delle popolazioni che il secolo successivo vennero sottomesse dai Bizantini ed è proprio al VII e VIII secolo che risalgono i ritrovamenti archeologici del quartiere di San Pietro e nella frazione di Prato Sardo. Si tratta di una tomba di una famiglia di coloni-militari. Sempre nello stesso periodo i Bizantini edificarono alcuni luoghi di culto con l'intenzione di diffondere il cristianesimo sull'isola e i ruderi dell'antica chiesa di Sa Itria testimoniano come la fede sarda avesse origini greco-orientali.

I Giudicati e la nascita di Nugor
Lasciata sempre più abbandonata a se stessa, la Sardegna, a partire dal IX secolo, iniziò a governarsi da sé con la nascita dei Giudicati e fu proprio a quel periodo che si può far risalire la nascita di Nuoro, così come prova un documento redatto attorno all'anno Mille che cita il villaggio di Nugor. Attorno al Duecento poi, Nugor era capoluogo di una curatoria del giudicato di Torres.
Secondo gli storici Nugor non era altro che un'espansione dell'antico villaggio di San Pietro, dove si trova oggi il quartiere omonimo e, attorno al XIII o XIV secolo, si unì al vicino abitato di Seuna.

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