Chiesa Madonna della Solitudine
La Chiesa della Madonna della Solitudine di Nuoro è uno degli edifici religiosi più conosciuti e venerati sia dagli abitanti del posto che dai fedeli provenienti dal resto della Sardegna. La chiesa, dalle dimensioni particolarmente contenute, sorge sul Monte Ortobene ed occupa un ruolo centrale nelle celebrazioni in onore del Redentore che si svolgono nella città di Nuoro. Nell'estrema semplicità della facciata della chiesa domina il portale in bronzo, cesellato dall'incisore sassarese Eugenio Tavolara, che rappresenta la madonna delle Grazie.
La ricchezza degli interni
La costruzione della piccola chiesa di Nostra Signora della Solitudine, che si trova a Nuoro, risale alla seconda metà del XX secolo. A dirigere i lavori di edificazione fu l'architetto Giovanni Ciusa Romagna, che decise di innalzare l'attuale edificio su una costruzione religiosa preesistente e databile al Seicento. Oltre che come punto di avvio della processione seguita dai fedeli in occasione della Festa del Redentore di Nuoro, la Chiesa della Madonna della Solitudine è famosa per ospitare al suo interno le spoglie di Grazia Deledda, la scrittrice nativa di Nuoro vincitrice del Premio Nobel per la letteratura.
