
Nuoro: cosa vedere e cosa mangiare
Nuoro: il capoluogo della Barbagia
La città si trova ai piedi del monte Ortobene ed è
circondata dalle vette del Supramonte. Vanta origini
antichissime e prova ne sono i diversi nuraghi che si trovano nel suo
territorio, ma prima di "andar per campagne" merita una visita il centro
storico con le sue strette e tortuose viuzze sulle quali si affacciano
molte chiese.
Dalla cattedrale a Casa Deledda
Imponente l'ottocentesca cattedrale, ma non vanno dimenticate le
seicentesche Madonna delle Grazie e San
Carlo. Tappa d'obbligo è poi la Madonna della
Solitudine che accoglie la tomba di Grazia Deledda. A proposito
della nota scrittrice, non si può certo esimersi dal visitare la sua
casa, oggi museo, dove è possibile ripercorrere le tappe della sua vita.
Spingendosi un poco più lontano dal centro, è d'obbligo la salita al
monte Ortobene per ammirare da vicino la statua del Redentore e poi non
resta che proseguire verso il medioevale borgo di Lollove.
Porcetto, agnello e pecorino
A dominare la cucina nuorese sono le carni di maiale e agnello e
specialità tipiche sono il porcetto alla griglia e la pecora in
cappotto. Tra i primi, sono golosissimi il pane frattau, una zuppa con
pecorino e i macarrones, anch'essi insaporiti da tanto pecorino.