Il territorio

Il Redentore e le celebrazioni

Sin dal 1901, l'ultima settimana di agosto, si celebra a Nuoro la famosa festa in onore del Redentore, cui è dedicato un apposito sito web (www.festadelredentorenuoro.it). L'evento ricorda la messa in posa sulla cima del monte Ortobene dell'imponente statua dedicata al Cristo Redentore, ovvero la rappresentazione bronzea di Gesù risorto con la croce innalzata, nell'atto di benedire i fedeli e rimettere loro i peccati, alta oltre quattro metri. Nel corso dell'Anno Santo indetto da papa Leone XIII, in verità, ben diciannove statue del Redentore furono collocate su altrettante vette in diverse regioni italiane. La festa del Redentore, quindi, vanta oltre cento anni di storia e, ciononostante, ha mantenuto inalterato nel tempo il fascino delle cerimonie ad essa connesse. Tutte le iniziative in occasione della festa del Redentore sono riportate all'indirizzo www.festadelredentorenuoro.it.

Un'antica tradizione tra sacro e profano


Il richiamo esercitato dalla festa del Redentore è da sempre stato tale che, per preservarne le origini, si è pervenuti alla decisione distinguere le celebrazioni religiose dai festeggiamenti folkloristici. Attualmente, quindi, la penultima domenica di agosto, Nuoro si anima di colorati abiti tradizionali che sfilano per le vie della città fino ad arrivare a piazza Vittorio Emanuele, dove avviene l'inaugurazione dei festeggiamenti popolari, tra canti e balli locali; il giorno 29 agosto, invece, è riservato alle celebrazioni religiose che coinvolgono la comunità dei credenti in una sentita processione dalla Cattedrale sino alla cima dell'Ortobene, dove viene celebrata la Santa Messa. All'indirizzo www.festadelredentorenuoro.it è pubblicato il programma completo della festa del Redentore.

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