Non è Carnevale senza Tzìpulas e Orillettas
Uno dei dolci tipici di Carnevale sono le zeppole, che in sardo prendono il nome di 'Tzìpulas' o 'Zippulas'. Di tale dolce esistono due versioni: quelle a forma di ciambella e quelle a filo (serpentone). Non vi è invece una ricetta unica, ma questa varia non solo secondo la zona della Sardegna ma anche di paese in paese. Ingredienti base sono la farina, le patate, il latte, il lievito, la scorza d'arancia e lo zafferano. C'è poi chi mette anche le uova, la ricotta e la vanillina. Una volta fritte le Tzìpulas vanno cosparse di zucchero e possibilmente mangiate calde.
Ma non sarebbe Carnevale neanche senza le Orillettas, il cui nome è legato probabilmente al dominio spagnolo dell'isola. Tale dolce viene chiamato anche orullettas (Mamoiada, Nu) rugliettas (Oliena, Nu), ritzas (Nule, Ss), montogadas (Cossoine, Ss) e tricciulini (Gallura). Anche in questo caso non si ha una sola ricetta ma tutte comprendono la 'pasta violata', ossia realizzata con farina di grano duro, acqua e strutto. L'impasto poi può essere lavorato a trecce o nastri, lasciati lunghi o arrotolati, e quindi fritto. Dopo la cottura le Orillettas vengono ricoperte di miele o spolverate con lo zucchero a velo.
Nella foto: le zeppole sarde. (http://www.castedduonline.it)