Una festa e un costume che non passano inosservati
Il 28 di agosto, nel cuore dell'estate, si celebra a Nuoro la festa del Redentore, un'ottima occasione per conoscere il vivace clima folcloristico della città. La processione religiosa è finalizzata a rendere omaggio alla statua di Cristo Redentore sul vicino monte Ortobene, tuttavia è anche una vivace mescolanza di colori e di sapori. Abiti folcloristici e variopinte bancarelle, che offrono i tipici prodotti gastronomici ed artigianali di Nuoro per la gioia dei partecipanti.
Il Redentore di Nuoro è una splendida occasione per ritrovarsi con la famiglia o gli amici e conoscere i riti e le tradizioni di questa parte della Sardegna. Si possono così ammirare gli abitanti nei tradizionali abiti locali. Abiti realizzati a mano con fatture di pregio che raccontano la storia e il carattere di un popolo.
Il costume tipico di Nuoro: dentro la vita e la tradizione locale
Il costume tipico di Nuoro: dentro la vita e la tradizione locale
Il costume tipico di Nuoro affonda le sue radici nella storia e nella tradizione locale. Infatti, è stato usato dalla popolazione fino alla fine dell'800 come abito comune, da mettere in ogni giorno lavorativo. Non quindi, un indumento estraneo alla vita quotidiana, ma che si indossava tutti i giorni, anche se con ornamenti diversi a seconda del ceto sociale. Soprattutto i colori, più o meno sgargianti, venivano indossati in base al censo: le famiglie benestanti usavano tessuti dai toni più accesi mentre i contadini indossavano indumenti di colore blu e rosso.
L'abito maschile e femminile
A distinguersi maggiormente in base al cento era l'abito maschile ma sempre costituito da alcuni capi fondamentali come il copricapo o sa berritta che si differenziava a seconda del mestiere svolto.
Per quanto riguarda le donne si distinguono tre tipologie di abiti: quello da sposa, il costume da vedova e l'abito giornaliero. In quest'ultimo caso veniva fatta un'ulteriore distinzione tra il vestito delle donne sposate e quello delle signorine. I gioielli infine erano parte integrante del vestiario.
Oggi questi abiti di grande pregio si possono ammirare durate le feste tradizionali e in particolare proprio durante la festa del Redentore.
