Il territorio

Grazia Deledda: il premio Nobel di Sardegna

Una nuorese d'eccellenza

Ben pochi letterati italiani possono vantare l'onore di essere stati insigniti del premio Nobel e, tra essi una sola donna, ha potuto fregiarsi tanto onore: Grazia Deledda. La scrittrice, nata a Nuoro nel 1871, è senza dubbio la sarda più illustre e la città ha trasformato la sua casa natale in un museo dove è possibile ripercorrere le tappe della sua vita.

Una scrittrice quasi autodidatta

Nata in una famiglia benestante, Grazia Deledda frequentò la scuola elementare fino alla quarta per poi passare all'insegnamento di un istitutore privato che le impartì le basi di francese, latino e letteratura. Un tempo alle ragazze veniva data un'istruzione minima e la giovane Grazia continuò poi i suoi studi da sola. L'amicizia con lo scrittore Enrico Costa, che comprese il suo talento, la spinse a inviare i suoi primi racconti a editori di Roma e a soli 17 anni la scrittrice poté vederli pubblicati su una rivista del tempo.

La fama

Nell'arco di pochi anni Grazia Deledda divenne un'autrice affermata che raccontava soprattutto della sua Sardegna, una Sardegna che aveva lasciato a 29 anni per trasferirsi a Roma in seguito al suo matrimonio, ma dove comunque tornava periodicamente e dove è sepolta, nella chiesa della Madonna della Solitudine, a Nuoro.

In foto: la casa di Grazia Deledda a Nuoro

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