Il territorio

Gennargentu, un massiccio tutto da scoprire

Al confine tra la provincia di Nuoro e quella dell'Ogliastra si estende il Gennargentu, il quale è il più vasto complesso montano della Sardegna e dalle cui vette si possono vedere tutte le coste dell'isola. Le sue cime più alte sono Punta La Marmora (1834 metri), Bruncu Spina (1829 metri) e Punta Paulinu (1792 metri).
Il Gennargentu offre un paesaggio sempre diverso: pascoli, steppe, rilievi, rocce, foreste e vallate. Numerose sono le specie vegetali presenti; molto diffusa è la ginestra, anche in specie endemiche come la ginestra di Pantelleria, la ginestra Corsica e quella di Moris, una specie rara.
Molto ricca è anche la fauna. Sul Gennargentu si possono trovare i mufloni, i gatti selvatici sardi, le martore, le donnole, le volpi e i cinghiali. Numerosi sono anche gli uccelli tra i quali si segnalano gli avvoltoi sardi, le aquile reali (un paio di coppie qui nidificano), i corvi imperiali, i falchi pellegrini, la pernice sarda e il gracchio corallino. Vi sono poi numerosi anfibi e rettili, tra cui l'euprotto, la raganella sarda, i geotritoni e la lucertola di Bedriaga.
Dal 1992 il territorio del massiccio del Gennargentu fa parte del Parco Nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu.

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